Ipoteche giudiziali su immobili

Ipoteche giudiziali su immobili
Buongiorno,
io e mia moglie desideravamo acquistare un immobile, dopo 2 mesi di temporeggiamento dell’agenzia e del venditore, abbiamo scoperto che sull’immobile gravano due ipoteche giudiziali.
Di queste due ipoteche non ne sapevamo nulla, in quanto il promittente venditore desiderava aver tutta la liquidità in nostro possesso per estinguere almeno una ipoteca (l’importo totale delle ipoteche è superiore alla liquidità in nostro possesso, extra mutuo naturalmente).
Essendoci stata una malafede del venditore e dell’agenzia che sapevano e non ci hanno informato, oltrechè nulla è stato scritto nella proposta di acquisto (l’immobile E’ libero….) e dell’atto di compravendita, noi vorremmo annullare l’atto e chiedere la restituzione della caparra e degli anticipi integrativi versati.
La banca ci ha già respinto la richiesta di mutuo non per una questione redditizia mia, ma perchè la situazione non è chiara.
Il contratto è stato registrato (l’agenzia aveva promesso che l’avrebbe fatto ma così non è stato).
Abbiamo inviato, tramite avvocato, una richiesta di documentazione sullo stato delle ipoteche che gravano sull’immobile, ma sia l’agenzia che il venditore non ci hanno risposto.
Come possiamo procedere per riavere la caparra e gli anticipi versati?
Grazie.

Domanda inviata da Carmine.

3 pensieri riguardo “Ipoteche giudiziali su immobili

  • 21 Marzo 2012 in 12:30
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    L’ipoteca giudiziale è la registrazione effettuata al Tribunale per tutelare un creditore. Questa può riguardare sia debiti piccoli, che debiti molto alti dell’ordine di centinaia di migliaia di Euro.

    Essendo le iscrizioni ipotecarie di dominio pubblico possono essere consultate da tutti, banche comprese. In quest’ultimo caso l’ipoteca giudiziale su un immobile potrebbe generare uno stato di allarmismo da parte della banca con cui si intrattengono rapporti che potrebbe non erogare il credito necessario ad effettuare la compravendita immobiliare.

    La cancellazione dell’ipoteca giudiziale su un’immobile molte volte richiede l’intervento del giudice ma è sempre meglio cercare, dove possibile, di risolvere questo noiso problema. Nel punto in cui il creditore si dichiara soddisfatto, il magistrato potrà ordinare la cancellazione dell’ipoteca giudiziale.

    Si hanno problemi maggiori quando i soldi necessari a saldare il debito provengono dal saldo derivato dalla vendita dell’immobile stesso. In tal caso, solitamente, il creditore è presente al contratto di vendita e sottoscrive un documento in cui dichiara di essere stato integralmente pagato. Tale documento (rigorosamente da sottoscrivere alla presenza di un notaio) consentirà di ottenere la successiva cancellazione dell’ipoteca giudiziaria da parte del giudice. Queste spese sono a carico del debitore.

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  • 4 Aprile 2012 in 13:45
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    Grazie per la risposta.
    Considerando che sia l’internediario immobiliare che il promittente venditore mi hanno celato queste informazioni, impossibilitandoci ad ottentere il mutuo, possiamo richiedere la restituzione della caparra e degli anticipi versati?
    Oppure siamo costretti a rispettare l’atto di compravendita ed attendere le estinzioni?
    Considerate che abbiamo venduto la prima casa per acquistare questa nuova ed adesso siamo praticamente per strada (il venditore non ha rispettato neanche i tempi della stipula).
    Grazie
    Carmine

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  • 8 Febbraio 2013 in 15:08
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    quali sono i tassi applicati per calcolare gli interessi su una ipoteca gravante su un immobile residenziale? Grazie. Saluti.

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