A cosa è dovuta l’umidità?

Umidità nei muri di casaL’acqua è una delle poche cose che riesce a vincere la forza di gravità, e ciò è dovuto essenzialmente al fenomeno fisico della capillarità. L’acqua risale nelle murature attraverso il movimento delle sue molecole nei sottili capillari interni ai materiali di costruzione, questo in parte a causa del campo magnetico terrestre, ed in parte per le scariche elettriche tra lo strato limite dei capillari e le molecole dell’acqua; questa carica è anche indicata come corrente potenziale o resistenza potenziale.

L’ingresso e la diffusione di questo tipo di umidità è dovuto essenzialmente al fenomeno fisico della capillarità. Possiamo indicare con questo termine un fenomeno che si manifesta in modo inverso rispetto alla legge di gravità. Secondo questa legge infatti il liquido contenuto in due vasi comunicanti rimane allo stesso livello; quando uno dei due vasi ha dimensioni minime, dette anche capillari, ciò non si verifica ma il liquido sale nel vaso più stretto, tanto più alto quanto più è piccola la sua sezione. L’altezza di risalita dell’acqua quindi è inversamente proporzionale al diametro dei pori del materiale da costruzione usato.

Il contenuto dell’acqua trattenuta per capillarità può raggiungere e superare, in materiali molto igroscopici, come le malte e la maggioranza dei materiali da costruzione, il 30 per cento del volume. Per ogni metro quadro di muratura è quindi possibile che vengano trattenuti anche 300 kg di acqua.

Nella pratica si riscontra comunque che la forza di capillarità aumenta leggermente in presenza di temperature più basse, ed aumenta in modo più evidente in presenza di sali. Queste indicazioni spiegano la diversa capacità di risalita capillare che si può riscontrare in un edificio costruito con gli stessi materiali perché influenzato dal terreno e dall’esposizione.

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