“No alla modifica dell’articolo 1755 del codice civile”

Le Federazione italiana degli agenti immobiliari boccia la proposta di legge Galante sulla provvigione agenti immobiliari  Si vuole sferrare il colpo di grazia al mercato immobiliare ed i suoi operatori, lasciando i consumatori senza garanzie”. Non usa mezzi termini Franco Arosio, presidente nazionale della Fiaip – che a spada tratta denuncia l’ennesimo autogol del Governo, che questa volta rischia di far male anche ai cittadini consumatori”.

In questi giorni infatti la commissione Giustizia di Montecitorio ha cominciato l’esame della proposta di legge 2380 presentata da un gruppo di deputati dei Comunisti italiani, primo firmatario Severino Galante che modifica l’articolo 1755 del codice civile sul pagamento della provvigione al mediatore. Obiettivo del provvedimento, si legge nella premessa del testo, è di rendere inequivocabile la norma apparentemente chiara. L’articolo 1755 afferma infatti  che “il mediatore ha diritto alla provvigione da ciascuna delle parti, se l’affare è concluso per effetto del suo intervento”, ma spesso, sostengono i deputati dei Comunisti italiani, questo dispositivo viene stravolto nella pratica da molti modelli contrattuali, in particolare nel comparto immobiliare, con clausole abusive “che ribaltano questo principio e praticamente obbligano a pagare comunque al mediatore la provvigione anche in caso di rinuncia o di rifiuto alla conclusione dell’affare”.

“Così non si rende meno oneroso l’acquisto della casa da parte dei cittadini ma si produce un aumento “artificiale del prezzo delle abitazioni, con un aggravio della tassazione, senza nessun vantaggio per gli acquirenti. E’ evidente  – sostiene Franco Arosio – che la questione non è stata analizzata bene prima di porla all’attenzione dei legislatori. Una proposta di questo tipo, penalizzerà una delle due parti che potrebbe così trovarsi, come accade in Francia ed in altri paesi dell’Unione Europea, a dover pagare una provvigione ben più salata di quella che si sarebbero attesi. Così facendo, inoltre, si eliminerebbe la terzietà dell’agente immobiliare e quindi verrebbe meno il ruolo di garanzia ed imparzialità cui l’agente immobiliare è tenuto. Un danno quindi che è una doppia beffa per i cittadini consumatori che si rivolgono alle agenzie immobiliari per acquistare o locare immobili”.

Fiaip, come sua consuetudine in questi casi, ha intrapreso in queste ore tutte le azioni possibili e  necessarie per far si che questa proposta di legge sia bocciata dal Parlamento, in quanto produrrebbe forti contrasti con l’articolato complessivo della legge che regola l’attività del mediatore.

Fonte: ufficio stampa F.I.A.I.P.

2 pensieri riguardo ““No alla modifica dell’articolo 1755 del codice civile”

  • 14 Aprile 2010 in 19:32
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    Il 13.03.2008 effettuo un appuntamento vendita presso un immobile di cui posseggo esclusivamente le chiavi che in precedenza mi aveva concesso il proprietario. Il cliente acquirente dopo aver visitato l’immobile e firmato il modello di scheda visita, conclude la trattativa privatamente con il venditore stipulando il rogito ad agosto 2009. Sono ancora in tempo per richiedere eventuali penali? Quali azioni dovrei intraprendere per il recupero delle provvigioni?
    Anticipatamente ringrazio.

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    • 16 Aprile 2010 in 15:38
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      Il diritto alla provvigione si prescrive in un anno, ad ogni modo le consigliamo di inviare una richiesta di quanto le spetta alle parti, o procedere direttamente per via legale. saluti

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