Conto anche sul cellulare

Sempre più utenti utilizzano l’home banking sul cellulareLievita la richiesta di servizi di mobile banking da parte degli utenti. Piace soprattutto agli europei. L’home banking non viaggia solo sul computer di casa ma arriva su cellulari e palmari. Dando così l’opportunità alle banche di offrire servizi a valore aggiunto, incentivando l’acquisizione di nuovi clienti e la fidelizzazione.

La banca a distanza non viaggia solo sul computer, da tavolo e portatile che sia, ma utilizza anche altri canali remoti. Dal telefono fisso (in questo caso si parla di phone banking) al cellulare (mobile banking) senza dimenticare i palmari. Ma secondo uno studio pubblicato da Sybase 365, leader globale nella messaggistica mobile e nella gestione e distribuzione di contenuti per la telefonia mobile, è soprattutto la banca sul telefonino a registrare i tassi di crescita – e di sviluppo tecnologico – più consistenti.

Il sondaggio condotto in America, Europa e Asia- Pacifico dimostra infatti una crescente richiesta di servizi di mobile banking da parte degli utenti. E proprio l’Europa sembra essere la regione più propensa allo ‘sportello’ sul cellulare, dal momento che il 61% degli utenti dimostra di essere interessato ai servizi mobili offerti dalla propria banca mentre il 40% degli intervistati in Asia Pacifico e il 37% nelle Americhe vorrebbe interagire con la propria banca per mezzo di un device mobile.

In tutti i Paesi più di un quarto degli intervistati sarebbe disposto a cambiare banca se un altro provider gli offrisse servizi gratuiti di mobile banking. La diffusione del servizio è maggiore in Asia-Pacifico, dove il 15,4% degli intervistati afferma di avere usato il cellulare per controllare il saldo negli ultimi tre mesi, rispetto all’8,7% nelle Americhe e al 7% in Europa, dati che dimostrano la disparità tra la domanda di servizi di mobile banking e la loro effettiva disponibilità.
Il sondaggio rileva che alla base dell’entusiasmo diffuso in tutto il mondo per il mobile banking c’è la tendenza da parte dei consumatori a gestire le proprie finanze in tempo reale nonostante il 49% degli intervistati in Europa non sappia se la propria banca offra il servizio, risultato che sale al 51% in Asia-Pacifico e al 56% in America. Sia negli Stati Uniti che in Europa, il 40% degli intervistati afferma di essere sempre aggiornato sullo stato del proprio conto corrente e il 41% controlla il saldo tutti i giorni.

Il mobile banking soddisfa questa esigenza offrendo la possibilità di controllare il saldo, trasferire denaro, effettuare pagamenti e autorizzare operazioni e dando l’opportunità alle banche di offrire servizi a valore aggiunto, incentivando l’acquisizione di nuovi clienti e la fidelizzazione. La sicurezza è spesso considerata un altro ostacolo, tanto che il 47% degli intervistati in Asia Pacifico e il 44% nelle Americhe si dichiara preoccupato.
I consumatori europei sono in ogni caso meno coinvolti dal problema, infatti, solo il 25% degli intervistati la cita come ragione per non utilizzare questo tipo di servizi.

Fonte: Quotidiano Il Firenze del 7 Aprile 2008

Un pensiero su “Conto anche sul cellulare

  • 12 Luglio 2011 in 12:22
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    Molte banche già offrono i loro servizi via telefono ..

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