Isolamento termico delle abitazioni

Un bellissimo tramonto con il sole riflesso sul mare

Da quando gli uomini hanno cominciato a vivere al riparo di luoghi coperti hanno adattato le loro abitazioni alle particolari condizioni del clima. Il materiale da costruzione, le porte, le finestre, la forma generale dell’edificio rispondono alle esigenze del clima dei rispettivi luoghi.
Nei climi freddi, le case tendono ad essere solide, con muri spessi che assicurino l’isolamento termico e grandi finestre sul lato che guarda il Sole che consentano di ricevere la maggiore quantità possibile di calore solare.
Nei climi caldi le case sono progettate per assicurare l’ombra e consentire la massima circolazione dell’aria all’interno.
Nelle regioni desertiche, dove al caldo cocente del pomeriggio segue spesso un rapido abbassamento della temperatura durante la notte, le case hanno bisogno di muri spessi che assicurino il dovuto isolamento per il necessario equilibrio termico; le stanze, in tal modo, sono più fresche durante il giorno e più calde durante la notte.
Muri spessi sono importanti anche nelle zone fredde ed esposte ai venti, dove contribuiscono a conservare il calore all’interno delle abitazioni, oltre che a tenerle saldamente ancorate al suolo quando il vento soffia con violenza. Un’ulteriore protezione dal vento viene assicurata anche dai tetti bassi. Case di struttura leggera e col tetto aguzzo per lo scolo dell’acqua piovana, tipiche nelle zone tropicali sarebbero non solo insopportabilmente fredde nei paesi nordici ma sarebbero facilmente abbattute dal vento.

Fonte: Quotidiano Il Firenze del 30 Agosto 2008, articolo di Adriano Mazzarela

Un pensiero su “Isolamento termico delle abitazioni

  • 15 Febbraio 2009 in 15:29
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    Le spese d’installazione di motori elettrici per gli avvolgibili delle finestre, rientrano nelle agevolazioni per il risparmio energetico?

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