I paraspigoli

Esempi di paraspigoli da applicare ai muri

Possono essere in lamiera zincata o alluminio da applicare sotto l’intonaco oppure in legno, plastica o metallo da fissare quando le pareti sono finite. I paraspigoli da sotto intonaco sono soprattutto indicati quando si vuole eseguire sulle pareti una rasatura a gesso (vedere la voce intonaco a base di gesso): in questo caso, infatti, gli spigoli, se non protetti, sono facilmente deteriorabili.

Gli angolari da applicare a intonaco finito si possono incollare come gli zoccolini in plastica (ne esistono di autoadesivi semplicissimi da applicare). Impiegando certi angolari antisdrucciolevoli in metallo, anch’essi autoadesivi, è possibile rivestire anche gli spigoli dei gradini. Ci sono particolari angolari in plastica o in metallo da applicare a scatto: sullo spigolo da proteggere si incollano dei piccoli supporti, distanziati di 30-35 centimetri l’uno dall’altro. Dopo circa un quarto d’ora l’angolare si può fissare con una semplice pressione.

Un pensiero su “I paraspigoli

  • 18 Gennaio 2013 in 13:44
    Permalink

    Gradirei essere informato su come si fa per far combaciare alle estremità due paraspigoli in legno che vanno a coprire gli angoli di una finestra.
    Nel ringrazioarvi porgo cordiali saluti

    Rispondi

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.