Murare la zanca
La zanca serve in moltissime occasioni: per fissare al muro serramenti, rivestimenti, o sostenere mensole, ripiani, sedili. Saperla murare è quindi molto utile.
Le zanche sono realizzate in piattina di ferro con l’estremità da murare divisa in due parti, leggermente inclinate in senso opposto. Secondo lo scopo a cui destinata, l’estremità che sporge è diritta oppure forma un angolo, può essere provvista di fori, di un occhiello o di un gancio. Il sistema per murare le zanche è comunque sempre uno solo: con scalpello e martello si pratica nella parete un foro notevolmente più profondo e più largo della zanca, poi si prepara una piccola quantità di malta: cemento e sabbia in parti uguali, impastati con poca acqua. È necessaria una piccola quantità di sassolini che servono per il rinzeppo e che vanno sistemati a mano, dopo averli bagnati (anche il foro deve esser bagnato con un grosso pennello inzuppato d’acqua). Sul fondo del foro si introducono alcuni sassolini, poi una certa quantità di malta, aiutandosi con la zanca stessa; si sistema la zanca, lasciandola sporgere quanto occorre e si finisce di riempire il foro con la malta e i sassi, comprimendo bene. Infine si verifica che la sporgenza sia esatta e si attende che la zanca non si muova più prima di lisciare la malta.