Creare uno studio in casa

Un nostro Utente professionista di Milano, ha acquistato un appartamento di due vani di circa 70 mq composto da un salone e una camera da letto con relativi servizi, di cui una cucina abitabile di medie dimensioni. Ci chiede come creare uno studio in casa trasformando l’appartamento già di sua proprietà.

Creare un ufficio in casaLe esigenze del nostro Utente sono quelle di ricavare uno studio professionale per poter ricevere la clientela e poter permettere allo stesso di esercitare la sua professione senza far fronte ad un ulteriore spesa per l’affitto o l’acquisto di un’altro appartamento. Insomma avere una casa per abitare e un vero studio per lavorare nello stesso appartamento.

Lo stato di fatto dell’appartamento in questione si presenta a forma di L con ingresso diretto ad un salone di medie dimensioni. Tramite una porta si accede al disimpegno dove si trova la zona notte formata da un bagno di forma rettangolare e una camera da letto molto grande. Dallo stesso disimpegno si trova l’ingresso della cucina abitabile che ha l’uscita sullo stesso terrazzino esterno del salone.

Fermo restando il mantenimento dei locali salotto-pranzo-cucina, il nostro architetto dovrà ricavare un ufficio che sia indipendente dal resto della casa, in modo da permettere al professionista di conciliare, in un unico appartamento, la sua vita familiare e professionale.

Demolizioni

Le demolizioni dei tramezzi riguardano quelle tra il salone e la cucina, del disimpegno e una parte di quelle del bagno.

L’unico tramezzo che abbiamo lasciato è quello della camera da letto che non è interessata a questa nuova disposizione. Si dovrà solo spostare di un metro la porta di accesso alla camera da letto, in modo da permettere la realizzazione di una parete per un armadio a muro.

Ufficio a casa

Abbiamo posizionato lo studio-ufficio vicino alla porta di ingresso in modo da isolare la zona lavoro con il resto della casa e permettere quindi al nostro Utente di ricevere la clientela senza interferire con la normale attività casalinga. Una porta scorrevole mette in comunicazione il disimpegno con lo studio.

Zona giorno

Dal disimpegno di ingresso si accede alla zona giorno dove abbiamo sistemato la zona cottura nascosta da un piccolo tramezzo che chiude la vista dei pensili della cucina dalla porta di ingresso dell’appartamento. Un tavolo collegato ad una penisola permette una zona pranzo di discrete dimensioni fino a 4 o 5 persone. Chiude in fondo la zona salotto con due divani e l’angolo TV.

Zona notte

Per il bagno si è scelto la soluzione del piatto doccia al posto della vasca che viene posizionato in una nicchia creata con un inclinazione di 45 gradi, in modo da recuperare lo spazio perso in lunghezza dal wc a favore del disimpegno della camera da letto.

Camera da letto che non viene modificata ad eccezione della posizione del vano di accesso che permette la realizzazione di una parete per un armadio a muro. Il nostro Utente è pronto quindi a vivere la sua vita privata ed esercitare la propria professione nelle stessa casa senza dover usare l’auto o mezzi pubblici per recarsi al lavoro.

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